Sì, sicuramente un'operazione forte. ma ci sarebbe da discutere su certi punti. Una cosa che qualche giorno fa mi ha fatto trasalire è stata l'affermazione del laburista barak riguardo alla "guerra totale da scatenare contro hamas". questa terminologia tipicamente novecentesca non può non far tornare alla memoria il folle disegno hitleriano. Certamente, gli ebrei di allora non sono l'Hamas di oggi, in quanto Hamas è solo un ristretto(?) gruppo fondamentalista(che io non condivido, assolutamente, ma che: 1) è stato eletto democraticamente, 2) è cresciuto grazie al clima di guerra permanente in medioriente, ai danni delle forze laiche). Resta, tuttavia, il fatto che la guerra scatenata contro Hamas ha già cominciato a mietere molte vittime innocenti. Con molta probabilità, questo clima farà sì che molti palestinesi abbracceranno la causa di hamas, se non altro perchè l'odio cieco che può insorgere nel momento in cui ti viene tolto tutto, dalla terra alla vita alla dignità, può ingenerare comportamenti, per così dire, estremisti. quindi, peggiorerà la situazione(e aspettiamo la posizione degli altri stati arabi). in definitiva, non direi che gli ebrei di oggi sono come i nazisti di ieri, non credo abbiano intenzione di conquistare il mondo, banalizzando. Certo è che attaccano una popolazione inerte, compiendo quello che dovremmo chiamare col giusto nome, un crimine contro l'umanità, coprendosi dietro all'idea di annientare hamas(forse vorranno esportare la democrazia? Se sì, dove? In uno stato che non riconoscono?)nella totale incapacità delle organizzazioni internazionali di trovare una soluzione pacifica ad una questione che le stesse potenze europee hanno contribuito a creare con le loro scelte scellerate all'inizio del novecento.
Condivido la provocazione e ne apprezzo lo spirito. La tua vignetta è bruciante tanto quanto l'insensatezza di questa ulteriore guerra che forse abbiamo un po' tutti sulla coscienza.
3 commenti:
Penso voglia essere una chiara provocazione dettata dal numero inquietante di vittime ... anche se in effetti condivido l'azzardo.
Sì, sicuramente un'operazione forte. ma ci sarebbe da discutere su certi punti.
Una cosa che qualche giorno fa mi ha fatto trasalire è stata l'affermazione del laburista barak riguardo alla "guerra totale da scatenare contro hamas". questa terminologia tipicamente novecentesca non può non far tornare alla memoria il folle disegno hitleriano.
Certamente, gli ebrei di allora non sono l'Hamas di oggi, in quanto Hamas è solo un ristretto(?) gruppo fondamentalista(che io non condivido, assolutamente, ma che:
1) è stato eletto democraticamente,
2) è cresciuto grazie al clima di guerra permanente in medioriente, ai danni delle forze laiche).
Resta, tuttavia, il fatto che la guerra scatenata contro Hamas ha già cominciato a mietere molte vittime innocenti. Con molta probabilità, questo clima farà sì che molti palestinesi abbracceranno la causa di hamas, se non altro perchè l'odio cieco che può insorgere nel momento in cui ti viene tolto tutto, dalla terra alla vita alla dignità, può ingenerare comportamenti, per così dire, estremisti. quindi, peggiorerà la situazione(e aspettiamo la posizione degli altri stati arabi).
in definitiva, non direi che gli ebrei di oggi sono come i nazisti di ieri, non credo abbiano intenzione di conquistare il mondo, banalizzando. Certo è che attaccano una popolazione inerte, compiendo quello che dovremmo chiamare col giusto nome, un crimine contro l'umanità, coprendosi dietro all'idea di annientare hamas(forse vorranno esportare la democrazia? Se sì, dove? In uno stato che non riconoscono?)nella totale incapacità delle organizzazioni internazionali di trovare una soluzione pacifica ad una questione che le stesse potenze europee hanno contribuito a creare con le loro scelte scellerate all'inizio del novecento.
4 gennaio 2009 13.31
Condivido la provocazione e ne apprezzo lo spirito. La tua vignetta è bruciante tanto quanto l'insensatezza di questa ulteriore guerra che forse abbiamo un po' tutti sulla coscienza.
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